Per “reati da circolazione stradale” si suole intendere quella categoria di illeciti previsti e disciplinati dal Codice della strada (D.Lgs. n. 285/1992) e dal Codice penale, condotte poste in essere in violazione di norme giuridiche, dalle quali consegue l’applicazione di sanzioni amministrative e/o penali. I reati previsti dal codice della strada e dal codice penale sono:
1. Organizzazione di competizioni non autorizzate in velocità con veicoli a motore e partecipazione alle gare;
2. Divieto di gareggiare in velocità con veicoli a motore;
3. Falsificazione o alterazione di targhe o uso di siffatte targhe;
4. Guida autoveicoli e motoveicoli senza patente (solo nel caso di recidiva; se si tratta della prima volta rientra tra gli illeciti amministrativi);
5. Guida sotto l’influenza dell’alcool (alcolemia superiore a 0.8 g/l);
6. Guida sotto l’influenza dell’alcool per conducenti di età inferiore a ventuno anni, per i neo-patentati e per chi esercita professionalmente l’attività di trasporto di persone o di cose;
7. Guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti;
8. Fuga e omissione di soccorso nel caso di incidente con feriti);
10. Omicidio stradale;
11. Fuga del conducente in caso di omicidio stradale;
12. Lesioni personali stradali gravi o gravissime;
13. Fuga del conducente in caso di lesioni personali stradali.
LE VITTIME DELLA STRADA
Vengono qualificate come vittime del reato da circolazione stradale, nella maggior parte dei casi, le persone che sono coinvolte loro malgrado in un incidente stradale. In tal caso caso l’incidente stradale è segnalato dalle persone coinvolte o da terzi. L’Autorità di polizia che interviene è, in genere, la Polizia Municipale nelle città, la Polizia Stradale o i Carabinieri nelle piccole cittadine, nei paesi e sulle strade extra-urbane, solo la Polizia Stradale in autostrada. L’Autorità intervenuta effettua gli accertamenti del caso rispetto:
– alle persone coinvolte (illese, ferite o decedute che siano);
– ai veicoli, ai loro proprietari, ai danni ed alle Compagnie assicuratrici;
– alle condizioni della strada, del tempo e del traffico;
– alla presumibile dinamica dell’incidente;
– alle dichiarazioni di eventuali testimoni.
È essenziale aiutare, per quanto è possibile, a dare indicazioni circa quanto avvenuto prima dell’arrivo. Le persone coinvolte devono esigere, se sono in grado di farlo, la massima attenzione negli accertamenti, così come possono suggerire indagini o chiedere che siano verbalizzate particolari situazioni e dichiarazioni, richiedere di esercitare con fermezza la facoltà di impiegare gli strumenti di accertamento finalizzati allo stato di ebbrezza e di alterazione psicofisica correlata all’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope (purtroppo la disciplina in materia non prevede un obbligo per coloro che di autorità intervengono, ma solo una facoltà che talvolta non viene esercitata…). Se viene richiesto di firmare un verbale è necessario leggere con attenzione le dichiarazioni che si rendono prima di sottoscrivere, accadendo talvolta che nella concitazione dei momenti sia il dichiarante che il verbalizzante omettano o riportino in modo errato quanto accaduto.
Qualora vogliate segnalarci un caso in cui siete rimasti vittima di un incidente stradale, potete contattarci all’indirizzo mail vittimedireato@cittadinanzattivacampania.it.